venerdì 19 novembre 2010

La Cincia azzurra


Fra il giallo delle foglie autunnali e i rami neri si può vedere, con un po' di fortuna, un piccolo uccellino di un bel colore azzurro saltellare di ramo in ramo: la Cincia azzurra

Questo uccellino, chiamato anche Cinciarella (il nome scientifico è Parus caeruleus) non e più grande di una decina di centimetri, con il corpo affusolato e dai colori molto vivaci. La parte superiore della testa, le ali e la coda sono di un bel azzurro ceruleo, la testa presenta inoltre una mascherina bianca con una striscia nera orizzontale a livello dell'occhio, mentre il petto è di un vivo colore giallo.

Difficilmente si vedrà la Cinciarella sul terreno: si tratta di un animale molto vivace e agile che ama fare acrobazie fra i rami,  facilitata in questo dal suo corpo minuto e dalle sue zampette sottili (spesso la si vede, infatti, stare appesa a testa in giù fra i rametti!).

Ovviamente queste sue abilità "circensi" non vengono utilizzate per far colpo su noi esseri umani (anche se è davvero molto bello stare ad osservare questa agile bestiolina mentre si appende fra gli alberi) ma il suo principale scopo è quello di cercare il cibo. La Cincia azzurra è un uccello insettivoro e predilige bruchi, ragni, afidi e altri piccoli invertebrati che trova proprio lungo i rami e che cattura col suo piccolo e sottile becco.

A dispetto delle sue modeste dimensioni è un animale molto vorace e cattura moltissimi insetti durante il giorno, di conseguenza ha un ruolo importantissimo nel controllo delle popolazioni di invertebrati (la cosa può essere interessante anche dal punto di vista umano in quanto molte di queste sono di insetti nocivi o dannosi all'agricoltura).

In inverno, quando gli insetti sono scarsi, si accontenta anche di semi, bacche o frutta.

In febbraio-marzo comincia il periodo dell'accoppiamento: i maschi cantano più frequentemente in questo periodo e le femmine costruiscono il nido. Di solito vengono utilizzate cavità naturali come nidi di scoiattolo, nidi di altri uccelli, buchi nei muri ma non vengono disdegnate ovviamente cavità artificiali come cassette o casette per uccelli che la femmina riveste con muschio, lana, piume o qualsiasi materiale adatto. Vengono deposte in media 8-15 uova piccole, bianche con dei puntini scuri che vengono covate per circa 15 giorni. I pulcini vengono allevati da entrambi i genitori e lasciano il nido dopo 20 giorni circa ma visto che non sono ancora del tutto indipendenti, vengono accuditi dai genitori ancora per un paio di settimane.

Purtroppo nonostante le Cince siano animali abbastanza prolifici, i piccoli dovranno affrontare diverse difficoltà nel corso della loro vita: sfuggire ai numerosi predatori e soprattutto riuscire a superare i rigidi inverni.

Ma le Cinciarelle sono uccelli molto intraprendenti e molto ingegnosi! Durante l'inverno tendono ad avvicinarsi di più alle zone abitate dall'uomo e a "sfruttarlo" per trovare del cibo (è un ospite fisso delle mangiatoie per uccelli nelle quali trova una grande varietà di semi, frutta secca e sembra avere una predilezione particolare per i semi di girasole!).

Le Cince azzurre sono animali facili da vedere dalle nostre parti, benchè timidi, perchè sono uccelli stanziali in Italia (al limite compiono delle piccole migrazioni per trovare climi più miti dove la ricerca del cibo è più facile) e sono diffuso in tutta Europa.

Quindi provate un giorno a fare una passeggiata in un giardino, per i campi, in un bosco o semplicemente in un parco della vostra città, state in silenzio e guardate fra i rami di un albero e potreste vedere il nostro piccolo folletto azzurro che saltella allegramente a testa in giù.

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